Assicurare decoro e pulizia dei terrapieni bloccando la sosta selvaggia a Ponente e a Levante.
Il sindaco Pippo Midili ha firmato una ordinanza con la quale dispone di divieto di stazionamento sulle aree demaniali delle due riviere da mezzanotte alle sei del mattino. Nel provvedimento si vieta altresì “lo scarico dei residui organici e delle acque chiare e luride comprese quelle degli autoveicoli dotati di appositi impianti interni di raccolta, sulle zone dei terrapieni e sulle spiagge dell’intero territorio comunale” e “di allacciarsi alle condotte idriche ed elettriche pubbliche e/o di altrui proprietà, presenti sui terrapieni e sulle spiagge, senza preventiva autorizzazione della Pubblica Amministrazione, degli Enti competenti e dei rispettivi proprietari”.
Il mancato rispetto dell’ordinanza determinerà la rimozione dei mezzi trovati all’interno delle aree in quella fascia oraria, oltre ad una sanzione sino a 500 euro.
Il provvedimento del primo cittadino è motivato dalla necessità di garantire la tutela della salute pubblica, l’igiene sul territorio comunale e la stessa incolumità degli operatori impegnati giornalmente, sia sulla riviera di levante che sulla riviera di ponente, il servizio pubblico di raccolta dei rifiuti solidi urbani e di pulizia degli arenili e dei terrapieni demaniali che la legge demanda di fatto ai Comuni.
“Ho ritenuto opportuno adottare dei provvedimenti che tutelino il decoro e la salute pubblica – spiega il sindaco Pippo Midili . Lungo l’area dei terrapieni e delle spiagge sono allocati trespoli portarifiuti che vanno costantemente puliti e liberati anche nelle zone limitrofe da ogni e qualsiasi genere di rifiuto; inoltre sono posizionate docce di uso pubblico che nel corso delle ore serali e notturne sono preda di ogni azione vandalica oltre che di uso indiscriminato di acqua pubblica e che in questo periodo va invece regolamento per impedire lo spreco o l’uso non conforme.
Non solo. Va garantita la possibilità a chi sviluppa il servizio di raccolta dei rifiuti e della pulizia dei terrapieni e della spiaggia di poter operare in assoluta sicurezza senza alcun intralcio rappresentato da mezzi che stazionano o parcheggiati all’interno delle aree che si estendono dalla zona Ngonia del Tono e fino all’inizio del Ponte sul Torrente Mela a ponente e lungo la Via Aldo Moro e con i terrapieni di croce di Mare compresi a levante. Ecco perché abbiamo deciso di disciplinare una situazione che era senza controllo”.