A 24 ore dall’arrivo della carovana ciclistica del Giro di Sicilia a Milazzo si lavora per definire gli ultimi dettagli. L’arrivo dei ciclisti nella città del Capo è previsto intorno alle 16,30. Dopo che i corridori avranno attraversato le strade della riviera jonica e tirrenica, il centro di Messina e poi San Filippo del Mela, Merì, Barcellona e appunto Milazzo attraverso la litoranea di Ponente. Da lì, ingresso in città attraverso piazza San Papino e piazza Roma per proseguire – via Borgo – per Capo Milazzo (unico tratto in salita della tappa) per poi chiudere percorrendo la Panoramica in marina Garibaldi dove è stato posizionato il cartello del traguardo.
Tutte le strade interessate dal passaggio dei ciclisti saranno chiuse al traffico e in molte di essere già dalle prime ore del mattino è stato anche disposto il divieto di sosta con rimozione coatta delle auto che dovessero essere trovate lungo il percorso. Carro attrezzi attivo, dunque, già di buon mattino e quindi è consigliabile cercare posteggi alternativi per evitare di dover pagare multe salate.
A Milazzo le scuole pubbliche, private e paritarie resteranno – così come comunicato dal sindaco Formica ai dirigenti scolastici – aperte sino alle 11.
La corsa potrà essere seguita anche in Tv. È prevista la diretta di Rai Sport, a partire dalle 14.55, proprio durante il passaggio da Messina e la scalata ai Colli Sarrizzo.
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Il Giro di Sicilia è una delle più antiche corse a tappe italiane, nata nel 1907, due anni prima dell’esordio del Giro d’Italia; l’ultimo vincitore fu Giuseppe Saronni nell’edizione del 1977.
Quattro le tappe del Giro, che scatta domani da Catania, per farvi ritorno sabato prossimo, con l’arrivo sull’Etna, dopo aver attraversato le province di Messina, Palermo, Caltanissetta e Ragusa.
Queste le quattro frazioni in programma, per un totale di 708 chilometri: domani la Catania-Milazzo (165 chilometri); giovedì sarà la volta della Capo d’Orlando-Palermo (236 km); venerdì si correrà la Caltanissetta-Ragusa (188 km); gran finale, sabato, con la Giardini Naxos-Nicolosi, di 119 km.
Particolare attesa già per la prima tappa, quella che attraverserà la nostra provincia, la Catania-Milazzo (165 km), frazione quasi interamente pianeggiante, che troverà il suo momento più interessante proprio a Messina, con il Gran Premio della montagna di Colle San Rizzo, dopo quasi 110 km di corsa, che i corridori scaleranno dopo aver attraversato la città e prima di involarsi verso il traguardo sul Lungomare Garibaldi di Milazzo.
Seguiranno le tappe Capo D’Orlando – Palermo, frazione caratterizzata da diversi saliscendi, con i Gpm posti a Geraci Siculo e a Petralia Sottana; Caltanissetta – Ragusa, tappa molto mossa nella prima parte, con pendenze fino al 10% a Serra di Burgio; Giardini Naxos – Nicolosi, frazione regina di questo Giro di Sicilia, con la doppia ascesa dell’Etna.
Unica formazione World Tour presente, l’Uae Team Emirates, con Petilli e Polanc, per una corsa dal grande fascino che in questa sua prima ri-edizione non vede grandi nomi al via. Ci saranno Visconti e Moser, ma anche Bonifazio, Masnada e Belletti e il francese Martin.