Doppia seduta consiliare per deliberare, in adunanza urgente, una variazione al bilancio di previsione finanziario 2021-2023 e consentire alla segretaria, Andreina Mazzù, di relazionare su una deliberazione della Corte dei Conti, e quindi, in continuazione di seduta, trattare i residui argomenti della adunanza ordinaria aperta il 4 novembre scorso.
Con 13 voti favorevoli e 3 astenuti (Alessio Andaloro, Antonino Amato e Giuseppe Crisafulli) è stata approvata la variazione di bilancio, sia di competenza che di cassa, per un importo complessivo di € 309.204,87 riguardante il settore “Ambiente e territorio” ed il settore “Servizi sociali, sport e turismo e beni culturali”. A seguire la segretaria Mazzù ha relazionato su una deliberazione con la quale la Corte dei Conti chiede se siano stati effettuati controlli di gestione, anticipando che, con un deliberato, saranno rappresentate alla Corte le problematiche del Comune con l’impegno ad apportare misure correttive.
Procedendo con gli argomenti della sessione ordinaria, Foti si è soffermato sulla interrogazione riguardante le tematiche portuali, alla quale ha risposto il sindaco Midili, contestando innanzitutto le conclusioni del Presidente dell’Autorità di Sistema Mega, il quale ha detto ha pensato “di essere organo politico e non tecnico”. Nel rispetto dei ruoli, Midili ha detto che in tanti anni non è stato approvato il piano regolatore del porto, aggiungendo che le visioni dello stesso competono al Comune e le indicazioni sono tre: spostamento del pontile Eolie; completamento del molo Marullo; destinazione dei molini Lo Presti. Una posizione che emergerà però dopo che sarà pervenuto al Comune il piano strategico. Noi – ha aggiunto il sindaco – non siamo per il grande porto, ma per un porto grande, ed è in questa direzione che è orientata la visione dell’amministrazione comunale per il porto e per la città, spettando al consiglio il compito di dire se piace e restando fermo che per andare avanti dobbiamo avere prima quella che è la visione del piano strategico dello Stretto di Messina.
Infine, altra risposta ad interrogazione dello stesso Foti sulle problematiche allagamenti nella piana e nel centro cittadino, che ha permesso al sindaco di parlare di una progettualità predisposta per 23 milioni di euro per pervenire ad una definitiva sistemazione della situazione, conseguente al dissesto idrogeologico che ha origini lontane, per cui il convogliamento delle acque previsto e da realizzare va effettuato oggi, o mai più, una volta individuate le disponibilità per il finanziamento tra le opere infrastrutturali rientranti in provvidenze statali. Intanto, ha informato il consiglio di un finanziamento ottenuto per 200 mila euro che è destinato a ristorare i residenti per danni subiti a Bastione conseguentemente ad alluvione, e trattasi di erogazione per i beneficiari che potrà avvenire prevedibilmente anche entro fine mese.