Si avvisa che il Dipartimento Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali, ha proceduto, con nota prot. n. 3296/S6 del 29/01/2019, a prorogare i termini per la presentazione delle istanze relative all’attuazione dell’intervento rivolto alla permanenza o ritorno in famiglia di anziani ultrasettantacinquenni non autosufficienti, di cui al Decreto dell’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro del 16 dicembre del 2014 n. 2753/S6 ( pubblicato sulla G.U.R.S. del 23 gennaio 2015).Â
L’intervento è finalizzato al concorso delle spese sostenute dalla famiglia per una delle seguenti condizioni:
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per la retribuzione di un assistente familiare, iscritto all’Albo degli assistenti familiari/badanti, preposto alla cura dei soggetti sopraindicati ed eventuali misure atte a favorire la permanenza o il ritorno in famiglia degli stessi, quale alternativa al ricovero presso strutture residenziali;
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per l’acquisto di prestazioni domiciliari presso organismi ed enti no profit iscritti all’albo regionale delle istituzioni socio – assistenziali, di cui all’art. 26 della L. R. 22/86, nelle sezioni anziani e/o inabili per la tipologia di servizio assistenza domiciliare, tra gli enti accreditati così come previsto dalle linee guida per l’attuazione del Piano Socio Sanitario della Regione Siciliana (D.P.R.S. 4 novembre 2002), liberamente scelti dalle famiglie.
La persona anziana assistita deve:
- aver compiuto i 75 anni di etĂ alla data di scadenza dell’avviso pubblico;
- essere cittadino italiano, comunitario o extra comunitario. Per i nuclei familiari composti da cittadini stranieri, il beneficiario e il familiare richiedente dovranno essere titolari di carta di soggiorno;
- essere stato dichiarato dalle autoritĂ competenti disabile grave o invalido al 100%,
- essere residente nel Comune di Milazzo
La domanda, da presentare entro e non oltre il 18 febbraio 2019, deve essere redatta su specifico schema predisposto dall’Assessorato Regionale della Famiglia (come da Allegati A1, A2 E A3), corredato da dichiarazione che il soggetto non accede ad altre fonti di finanziamento per il medesimo servizio nell’anno di riferimento, sottoscritte ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445.