Iniziata oggi una raccolta straordinaria di rifiuti con un porter dedicato alle famiglie che si trovano in “isolamento domiciliare” in base alle direttive per combattere il contagio da coronavirus. Sono complessivamente 570 persone, per lo più nuclei familiari che hanno accolto un componente rientrato dal Nord Italia e si sono dovuti mettere in “quarantena”.
I rifiuti, infatti, non possono essere mischiati al resto della raccolta normale per motivi sanitari.
Gli operatori della Supereco per motivi di privacy non avranno comunicati i nomi delle famiglie ma solo i numeri civici in cui troveranno i sacchetti.
Per loro, infatti la raccolta differenziata è stata sospesa in ossequio alle direttive dell’Istituto Superiore della Sanità che ha realizzato una guida pratica per eliminare i rifiuti in questo periodo di emergenza sanitaria che richiede nuove regole, soprattutto per chi è in isolamento domiciliare perché risultato positivo al coronavirus o in quarantena obbligatoria.
In quarantena obbligatoria, per esempio, i rifiuti non devono essere differenziati, vanno chiusi con due o tre sacchetti resistenti, includendo fazzoletti, rotoli di carta, i teli monouso, mascherine e guanti. Si raccomanda di: chiudere adeguatamente i sacchi utilizzando guanti mono uso; non schiacciare e comprimere i sacchi con le mani; evitare l’accesso di animali da compagnia ai locali dove sono presenti i sacchetti di rifiuti.
Se invece non si è positivi, la raccolta differenziata può continuare come sempre, usando però l’accortezza, se si è raffreddati, di smaltire i fazzoletti di carta nella raccolta indifferenziata.