I gruppi politici presenti in Consiglio comunale sono intervenuti nella vicenda della querela che il sindaco Pippo Midili ha promosso nei confronti di una testata giornalistica on-line per alcune informazioni, ritenute diffamatorie, contenute in un articolo. Questo il testo del documento firmato dai consiglieri di “Diventerà Bellissima”, “Innamorato della mia città”, “Fare Milazzo”, “Insieme per Milazzo”, “Milazzo 2020”, Forza Italia, Fratelli d’Italia e “Città futura” e dal movimento “Alleanza per Milazzo”.
“Il rispetto della libertà di stampa è sacro per tutti. Apprendiamo con piacere che oggi a Milazzo tutti riconoscano tale principio. Questa Amministrazione comunale e questa maggioranza consiliare sono profondamente rispettosi del diritto di cronaca e non obiettano sul diritto di critica. Certamente non riconosciamo il diritto alle illazioni ed alle accuse di illegalità più o meno mascherate. Giusto esercitare il diritto alla difesa della reputazione personale e politica.
Il programma di questa amministrazione e della maggioranza che la sostiene è chiaro sin da subito. Il lavoro che si sta svolgendo è abbastanza evidente e rimarca quanto promesso alla città in campagna elettorale. Fare pensare ad una volontà di attaccare qualcuno piuttosto che qualcun altro tra i commercianti o i cittadini appare assai grave e lesivo del comportamento lineare di chi governa questa città.
Se l’intento non era questo lo si chiarisca spiegando in maniera chiara ed inequivoca che non esistono atti compiuti in dispregio delle regole della correttezza politica, personale e della legge.
Abbiamo scoperto dell’esistenza in vita politica di alcuni protagonisti del recente buio e pessimo passato della nostra città che si sono materializzati all’improvviso per dare lezioni di libertà. Di cattivi maestri non abbiamo proprio bisogno. Abbiamo già chiuso questo capitolo alcuni mesi fa, quando la città ha scelto in maniera chiara ed inequivoca”.
Querela alla testata giornalistica, documento della maggioranza consiliare
- Pubblicato il 1 Giugno 2021