I consiglieri comunali Francesco Alesci e Maria Magliarditi hanno presentato una mozione con la quale chiedono che il Comune di Milazzo sottoscriva un protocollo di intesa con l’Università di Messina per la promozione del “turismo congressuale”.
Nel documento si invita in particolare l’Amministrazione a concedere all’Università di Messina la possibilità di usufruire a titolo gratuito dei siti di intessere “ storico, artistico e culturale” di cui gode la città di Milazzo quali il Castello, il Museo Archeologico, il Teatro Trifiletti  per accogliere l’organizzazione di convegni, incontri e “altri progetti affini”.
L’Università – scrivono i due consiglieri – dovrà essere protagonista della realizzazione di servizi culturali a livello “non solo regionale, ma anche nazionale e internazionale attraverso la collaborazione con istituzioni pubbliche e private, nonché con imprese italiane e estere”. Sara poi compito dell’Ateneo indirizzare i congressisti in merito al soggiorno presso le varie strutture ospitanti del Comune di Milazzo.
Una iniziativa insomma che è finalizzata da un lato alla valorizzazione dei beni culturali cittadini, dall’altro a favorire, attraverso l’ospitalità e altri servizi legati al turismo, lo sviluppo economico e occupazionale.
I consiglieri scrivono infatti che “secondo gli studi statistici nazionali, dal 2020 lo sviluppo economico – occupazionale del meridione di Italia e quindi del nostro territorio verterà prevalentemente sul turismo di tipo culturale e ambientale”.