Gli assessori Piera Trimboli (Turismo) e Salvo Presti (Cultura) hanno presentato il programma delle manifestazioni estive che si svolgerà in diverse location cittadine. Un “cartellone” che tiene conto ovviamente delle difficoltà economiche esistenti e che punta a valorizzare soprattutto le realtà del territorio. Rispetto allo scorso anno meno appuntamenti col teatro per un problema legato alle limitazioni di spazi a causa delle recenti restrizioni del Ministero dell’Interno, dopo i fatti di Torino del 3 giugno dello scorso anno e tante attività in spazi aperti, in particolare a villa Vaccarino dove sono iniziati già gli appuntamenti del “Giardino Letterario”.
Tra gli eventi di rilievo le serate legate al “Castroreale Milazzo Jazz” e il Mish-Mash Festival, manifestazioni ormai consolidate anche come successo di pubblico.
Confermati anche dopo i favorevoli riscontri dello scorso anno il “Tono Summer fest” – la prima settimana di agosto – e il “Dragon Fest”. Spazio anche quest’anno alle sagre popolari di Vaccarella e Santa Marina.
Di rilievo poi anche le numerose mostre fotografiche e pittoriche all’interno del Castello e a palazzo D’Amico, le manifestazioni sportive, tra le quali il trofeo di Karting.
A settembre poi naturale epilogo con la tradizionale festa di Santo Stefano che avrà un ulteriore programmazione.
Come ha affermato l’assessore Trimboli “Siamo riusciti pur tra le difficoltà note a dar corso ad una programmazione intensa grazie alla disponibilità di associazioni culturali e sportive visto che in assenza di bilanci non è possibile effettuare interventi con risorse nostre”. L’assessore ha anche spiegato che l’affissione dei manifesti è arrivata a programmazione già avviata in quanto la gara per la stampa del programma – definito già a fine maggio – è andata deserta e ciò ha determinato un allungamento dei tempi”.
L’assessore Presti da parte sua si è voluto soffermare sull’inedita rassegna “Castroreale Milazzo jazz” che – ha detto – porterà nella nostra città artisti di rilievo internazionale e che risponde alle contemporanee esigenze di apertura di reti sul territorio e narrazioni culturali del comprensorio. La nostra città ambisce sempre più ad essere non solo attrazione turistica ma anche punto di riferimento culturale”.