Dopo la polemica di giovedì sera col sindaco Formica, il presidente del Consiglio comunale Gianfranco Nastasi ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
“In merito alla richiesta di dimissioni da presidente del consiglio sulla mia persona , il sottoscritto evidenzia che il sindaco non essendo consigliere, non mi ha votato alla presidenza.
E’ ben curioso che possa togliermi la fiducia che non mi ha mai dato, mi sorprendo che usi la politica ove convenga, dimenticando fino ad oggi il ruolo del consiglio comunale (di indirizzo e controllo) dell’amministrazione. Mi sorprendo altresì dell’uso del regolamento consiliare che viene preso in considerazione quando si evidenzia l’assenza di interventi preliminari (che nella passata amministrazione venivano usati per non far andare avanti i lavori del consiglio dai consiglieri che facevano riferimento a lui), ma ci si dimentica che, nello stesso, è ben citato che alle interrogazioni il sindaco e/o i suoi assessori devono dare risposta entro trenta giorni. Ci si dimentica anche che le mozioni sono di indirizzo all’amministrazione e, puntualmente non vengono applicate. Purtroppo noto con rammarico ed un po’ di apprensione che ha anche dichiarato di non aver avuto rappresentanza consiliare nella trascorsa amministrazione. Ricordo con piacere i consiglieri Scicolone, Nuccio Saraò e Nino De Gaetano (tutt’ora presente).
Reinvito il sindaco a tornare ad occuparsi, non di mettere il bavaglio a noi consiglieri ma, a riprendere (se mai ce ne fosse stato) il rapporto ed il dialogo con la gente, con i suoi dipendenti, con il consiglio in tranquillità e pensare ai quotidiani problemi che attanagliano la nostra comunità.
Ringrazio per ultimo i consiglieri comunali che ieri, nonostante gli interventi preliminari ed il prolisso intervento del sindaco, hanno approvato ben, un assestamento di bilancio e due regolamenti (sponsorizzazioni e la consulta giovanile).”