La mancanza del numero legale ha fatto chiudere anticipatamente la seduta di Consiglio comunale dedicata all’analisi e alla votazione di due debiti fuori bilancio per l’importo complessivo di € 770.351,35 (compresi Iva, interessi e spese legali) in favore della ditta Caruter srl derivanti da ordinanze sindacali non assistite da impegni di spesa in assenza di strumenti finanziari, ma adottate per fronteggiare il servizio di igiene pubblica.
Dopo il dibattito del giorno precedente, con interventi dei consiglieri Piraino, Midili ed Oliva, la replica del sindaco Formica ed i chiarimenti del segretario generale Riva, al momento della votazione hanno risposto presente appena 12 consiglieri e quindi rinviò al giorno successivo.
Mercoledì sera, però, prima che il presidente di seduta Maurizio Capone mettesse ai voti le due proposte di deliberazione, la conta dei presenti ha registrato 11 consiglieri e quindi, mancando il quorum dei 12, necessario per le sedute di seconda convocazione, si è giunti automaticamente alla chiusura della sessione che adesso dovrà essere riconvocata dal presidente Nastasi.