“L’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e Identità siciliana, col decreto 2997/2017, ha riconosciuto il Complesso Monumentale del Castello di Milazzo “Luogo della Cultura”. Ad annunciarlo, l’Assessore ai Beni Culturali Salvo Presti.
“E’ un riconoscimento per la Città , e per la cittadella fortificata in particolare, che premia la nostra visione di conservazione e promozione del patrimonio architettonico che oggi deve, necessariamente, fare i conti con la rete culturale territoriale per rientrare nel circuito virtuoso dei finanziamenti europei. Milazzo, prima d’oggi, non è mai stata annoverata tra gli attrattori turistico culturali della Regione, da qui l’inserimento nella fascia C del Sistema OS. 6.7 del PO in relazione col sito Unesco Isole Eolie. L’opportunità che è giunta con la programmazione europea di finanziamenti del PO FESR Sicilia 2014/2020 (Interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione di rilevanza strategica da consolidare e promuovere processi di sviluppo) con cui si è potuto individuare ulteriori attrattori definiti “Luoghi della Cultura” anche per beni non a titolarità regionale, andava colta.
E’ un lavoro che l’Amministrazione ha seguito nei vari incontri con la Regione e la Sovrintendenza grazie all’apporto fondamentale sia del dott. Giovanni Mangano, Ufficio Europa, che del dott. Pierpaolo Ruello, entrambi esperti a titolo gratuito del Comune. La programmazione comunitaria 2014/2020 si struttura intorno ai siti del patrimonio culturale inseriti nel sistema Unesco ed ai sei siti della Sicilia Occidentale come, ad esempio, il Parco Archeologico di Segesta e Selinunte. La necessità di riprendere (con gli strumenti di oggi e le risorse messe a disposizione dall’UE, circa 4 milioni di Euro per tutti i siti della Regione) un lavoro di consolidamento, sia in senso figurato che reale, del Complesso Monumentale è palese: gli Stati generali sul Castello, che a breve avranno la loro conclusione con un lavoro di sintesi, non rappresentano altro che la necessità di segnare per quel luogo, un percorso turistico, culturale di conservazione e promozione che sia solido e chiaro nel tempo in un contesto di connessione dei siti culturali del territorio siciliano.
Dopo questo primo riconoscimento si procederà in tempi brevi all’adesione al bando di finanziamento dove, vista anche l’entità di ripartizione delle somme disponibili, cercheremo di puntare da subito a migliorare l’offerta dei contenuti storici del complesso monumentale anche attraverso l’impiego di nuove tecnologie fruibili da tutti, come già avviene in tanti altri siti culturali. Milazzo e la cittadella fortificata non hanno un ruolo subalterno alle Isole Eolie e il nostro inserimento in “Luoghi della Cultura” è un ulteriore passo verso un rapporto reciproco di valorizzazione attraverso la nostra storia, i nostri reperti e i Beni Culturali”.