L’assessorato regionale della Famiglia ha chiesto al Comune di restituire 30 mila euro che erano stati anticipati nel novembre del 2019 quale parte del finanziamento per la riqualificazione del vecchio mercato coperto di via Pescheria. La realizzazione dell’intervento è saltata in quanto si è constatata l’impossibilità , per questioni tecniche, di poter realizzare il progetto di ristrutturazione dell’edificio per il quale era stato messo a disposizione un finanziamento di 659.000 euro finalizzato alla realizzazione di un centro servizi a supporto delle attività turistiche territoriali.
Il problema era legato al fatto che l’edificio che ospita l’ex mercato non è un corpo a sé stante, ma comprende anche l’attuale area che accoglie i locali del commissariato di Polizia.
Oltre a questi 30 mila euro, il Comune di Milazzo dovrà restituire un’altra anticipazione di somme, fatta stavolta dall’assessorato ai beni culturali. Si tratta di 19 mila e 700 euro che erano stati anticipati nel 2018 nell’ambito del finanziamento per l’avvio di scuole degli antichi mestieri e delle tradizioni popolari, progetto che però l’Amministrazione del tempo non ha portato a compimento.
“Non commento, ma mi limito ai fatti – ha affermato il sindaco Pippo Midili -. Entrambi i progetti non sono stati portati a compimento, il Comune ha però introitato quegli anticipi dalla Regione che oggi rivuole le somme. E’ evidente che dovremo restituirle noi con l’attuale bilancio”.
La Regione richiede somme erogate nel 2018 e nel 2019 per progetti non realizzati
- Pubblicato il 18 Novembre 2021