Rimodulate le tariffe degli impianti sportivi. La giunta municipale ha approvato una delibera proposta dall’assessore allo sport, Giuseppe Crisafulli che revisiona totalmente tutti i canoni che le varie società devono corrispondere al Comune per l’utilizzo delle strutture cittadine.
Rispetto alla precedente deliberazione adottata nel 2013 sono sostanziali le riduzioni. Ad esempio per l’uso del campo sportivo “Marco Salmeri” si passa dalle 450 euro per la disputa di una gara alle 160, mentre per gli allenamenti la quota passa da 40 euro l’ora a 20 euro.
Novità anche per il nuovo Palasport “Milone” di via Valverde. Sino ad ora per poter disputare un incontro le società di volley o di basket dovevano versare 250 euro, mentre la quota allenamenti era di 50 euro. Dal primo gennaio l’onere sarà di 30 euro per la gara e 9 euro l’ora per le sedute di allenamento.
Benefici anche per coloro che utilizzano i cosiddetti impianti minori. In atto per allenarsi o disputare le partite nei campi di calcio di Ciantro, Santa Marina e San Pietro, le società pagano 5 euro l’ora; stesso discorso per l’uso delle palestre comunali Garibaldi, Piaggia, Tukory, Rizzo e Carrubbaro. Dal 1 gennaio 2018 tale quota passa a 3,5 euro l’ora per ciascuna struttura.
“Abbiamo mantenuto l’impegno assunto nelle diverse riunioni con i rappresentanti delle società sportive – afferma l’assessore Crisafulli – e nel giro di poco meno di un mese siamo riusciti a mettere ordine su un settore importante ottenendo quello che tutti volevano ovvero la riduzione dei costi a carico delle società e al tempo stesso il mantenimento del limite normativo del 36 per cento che non può essere derogato dai Comuni in dissesto o strutturalmente deficitari”.
L’assessore nel ricordare che” l’attuale Amministrazione già lo scorso 31 marzo aveva proceduto ad un primo “taglio” dei costi modificando la delibera del 2013”, spiega che l’ulteriore riduzione delle tariffe scaturisce da un’attenta analisi dei costi sostenuti dal Comune per la gestione dei propri impianti. “Sulla scorta del ricalcolo di questi costi si è potuti arrivare a tariffe che in pratica sono molto vicine al limite di legge del 36 per cento. Non solo. Al fine di andare ulteriormente incontro a qualche esigenza particolare, la giunta ha inserito una sorta di “bonus” complessivo di 15 mila euro (5000 per il nuovo Palasport e 10.000 per gli altri impianti). Sarà il Consiglio comunale nell’approvare da qui a breve il nuovo Regolamento a stabilirne la destinazione”.
Da ultimo un passaggio legato alle polemiche delle scorse settimane. “Posso accettare tutto ma non le strumentalizzazioni – conclude l’esponente della giunta Formica -. Nessuna società ha interrotto i propri campionati, saltato mai gli allenamenti o avuto problemi con le proprie federazioni. Anche perché gli uffici comunali sono stati disponibili a fronteggiare espresse richieste anche di singoli club”.