Si avvisa che il Dipartimento Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali, in applicazione del Decreto dell’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro del 16 dicembre del 2014 n. 2753/S6 ( pubblicato sulla G.U.R.S. del 23 gennaio 2015 ), relativo ai criteri ed alle modalità per l’attuazione dell’intervento rivolto alla permanenza o ritorno in famiglia di anziani ultrasettantacinquenni non autosufficienti, e in virtù delle economie realizzate, ha previsto, nei limiti dello stanziamento disponibile del bilancio regionale, la prosecuzione dell’intervento di sostegno in forma di un buono di servizio (voucher) per le famiglie che svolgono funzioni assistenziali nei confronti di anziani non autosufficienti ultrasettantacinquenni.
L’intervento è finalizzato al concorso delle spese sostenute dalla famiglia per una delle seguenti condizioni:
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per la retribuzione di un assistente familiare, iscritto all’Albo degli assistenti familiari/badanti, preposto alla cura dei soggetti sopraindicati ed eventuali misure atte a favorire la permanenza o il ritorno in famiglia degli stessi, quale alternativa al ricovero presso strutture residenziali;
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per l’acquisto di prestazioni domiciliari presso organismi ed enti no profit iscritti all’albo regionale delle istituzioni socio – assistenziali, di cui all’art. 26 della L. R. 22/86, nelle sezioni anziani e/o inabili per la tipologia di servizio assistenza domiciliare, tra gli enti accreditati così come previsto dalle linee guida per l’attuazione del Piano Socio Sanitario della Regione Siciliana (D.P.R.S. 4 novembre 2002), liberamente scelti dalle famiglie.
La persona anziana assistita deve:
- aver compiuto i 75 anni di età alla data di scadenza dell’avviso pubblico;
- essere cittadino italiano, comunitario o extra comunitario. Per i nuclei familiari composti da cittadini stranieri, il beneficiario e il familiare richiedente dovranno essere titolari di carta di soggiorno;
- essere stato dichiarato dalle autorità competenti disabile grave o invalido al 100%,
- essere residente nel Comune di Milazzo
La domanda, da presentare entro e non oltre il 24 gennaio 2019, deve essere redatta su specifico schema predisposto dall’Assessorato Regionale della Famiglia (come da Allegati A1, A2 E A3), corredato da dichiarazione che il soggetto non accede ad altre fonti di finanziamento per il medesimo servizio nell’anno di riferimento, sottoscritte ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445.