L’assessore alle politiche sociali Giovanni Di Bella è intervenuto al seminario promosso dall’Aido – gruppo comunale “Alba Munafò” svoltosi ieri nell’aula magna dell’istituto tecnico “Majorana”. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti di Sicilia, con il Centro trapianti regionali, l’Asp, l’istituto Majorana ed il Comune di Milazzo.
Un momento per promuovere la cultura della donazione ma anche per diffondere, proprio attraverso i rappresentanti della stampa, una corretta informazione sui tempi del trapianto di organi, tessuti e cellule. Moderati dal dottor Antonio Pontoriero, nefrologo del “Fogliani” di Milazzo, i lavori sono stati introdotti dal presidente Aido, Vittorio Cannata e dall’assessore Di Bella. Altri indirizzi di saluto sono giunti poi da Flavia Petrin, presidente nazionale Aido e dal presidente provinciale Agostino Mallamace. Quindi le relazioni avviate dal consigliere nazionale dell’Odg, Santino Franchina che si è soffermato sull’importanza della deontologia giornalistica nel trattare questi tempi. A seguire hanno offerto il loro contributo Giuseppe Bova, coordinatore aziendale del CRT dell’Asp Messina-Taormina, Francesco Puliatti, coordinatore CRT del Policlinico, Antonio Giardina, presidente del Comitato consultivo dell’Asp, Bruna Piazza, direttore del Crt Sicilia, mons. Santino Colosi (Dimensione etica della donazione), mentre il dottor Benedetto Genovesi si è soffermato sulle implicazioni psichiche che caratterizzano la fase della donazione sino al trapianto.
In chiusura diverse testimonianze dirette offerte da Antonella Gagliano, direttore di Neuropsichiatria infantile del Policlinico, di Maurizio Munafò, padre di Alba, donatrice di organi, di Matteo Napoli e di Gaetano Alessandro, presidente dell’associazione “Donare è vita”.
In chiusura anche un contributo di Nino Pracanica, il “Kuntastorie del Castello di Milazzo”.