Avviata in Commissione consiliare (stanno lavorando congiuntamente la prima e la seconda) la discussione sul regolamento Tari che dovrĂ essere esitato dal consiglio comunale entro il 30 aprile. Al vaglio delle forze politiche una nuova bozza presentata dal presidente della seconda commissione Santino Saraò che punta ad assicurare delle agevolazioni agli utenti in possesso di determinati requisiti. Tra questi l’esenzione per coloro che studiano o lavorano in Italia (tale agevolazione è giĂ in vigore per chi è impegnato nelle stesse attivitĂ all’estero) e altre agevolazioni legate alle abitazioni stagionali o a quei cittadini che utilizzano le compostiere. Nella bozza di regolamento, che si compone di 44 articoli, anche un riferimento all’emergenza Covid con la previsione tra l’altro che “per l’anno 2020/2021, alle attivitĂ economiche, commerciali, artigianali, alberghi e B&B che hanno dovuto sospendere la propria attivitĂ in seguito all’emanazione del DPCM 4 marzo 2020 e successivi viene applicata la riduzione dell’importo annuale TARI dovuto, nella misura del 50%”. “Valuteremo i contenuti della bozza per verificare dove operare le modifiche – ha detto lo stesso Saraò  compatibilmente alle disponibilitĂ dell’ente e alle coperture economiche possibili che ovviamente dovranno essere garantite”. “Le due commissioni – ha aggiunto la presidente della prima, Valentina Cocuzza – hanno iniziato una collaborazione molto proficua ed attiva, che mette al centro temi concreti. Abbiamo degli obiettivi, anche a breve termine, e noi siamo per realizzarli.” Il consigliere Antonio Foti – che ha consegnato al presidente delle commissioni la mozione riguardante l’integrazione dell’art. 10 con riferimento agli utenti che svolgono attivitĂ di studio e lavoro in altre Regioni italiane, ha auspicato “lo sforzo di tutta la struttura, del Consiglio e dell’Amministrazione affinchĂ© si possano prevedere ulteriori misure sulla questione tassa rifiuti, sempre tenendo conto del quadro normativo di riferimento e delle relative coperture finanziare. Mi riferisco in particolar modo alle attivitĂ del centro cittadino, di ristorazione ecc., che piĂą di tutte probabilmente hanno subito la crisi economica dovuta alla pandemia. La Regione Sicilia e il Governo Nazionale devono tuttavia fare molto di piĂą consegnando agli Enti Locali gli strumenti adeguati per affrontare una situazione che diventerĂ , con il passare delle settimane, sempre piĂą difficile da sostenere. I Comuni sono e rappresentano la “prima finestra” nel rapporto con il cittadino e come tale non possono essere lasciati soli.
I lavori proseguiranno domani – giovedì 15 aprile – alle 11.
In Prima e Seconda commissione avviato il dibattito sul regolamento Tari
- Pubblicato il 14 Aprile 2021