Uscendo dal Santuario di S. Francesco di Paola, si consiglia d’imboccare la via in salita intitolata alla memoria di Giuseppe D’Amico Rodriquez, aristocratico milazzese che abitava nel bel palazzo, purtroppo abbandonato al degrado, che un tempo fu dimora del governatore, la massima autorità militare di Milazzo.
La costruzione del palazzo, impropriamente denominato «dei Viceré», ebbe inizio nel 1612 in seguito all’adozione da parte degli amministratori comunali dell’epoca di una concessione edilizia, che autorizzava Francesco Baeli, primo proprietario dello storico edificio, ad innalzare il fabbricato, la cui facciata è impreziosita da stupende mensole figurate (i cosiddetti cagnoli).
L’edificio venne interessato nel tempo da diversi interventi di manutenzione: documentati quelli del 1724, 1787 e 1811. Gravemente danneggiato dal terremoto del 28 gennaio 1831, venne ricostruito nelle forme attuali da Giuseppe D’Amico Rodriquez, che avviò l’acquisizione delle quote di proprietà degli eredi Baeli.
Il Palazzo del Governatore, attualmente di proprietà dell’ente morale “Regina Margherita”, ebbe tra i suoi illustri ospiti Luigi Filippo d’Orleans, re di Francia nella prima metà dell’Ottocento.
La visita prosegue al più importante bene culturale cittadino, cui si giunge percorrendo la via Duomo antico, che si imbocca dopo essere passati di fronte alla chiesetta di S. Gaetano (o Madonna della Catena) ed alla settecentesca badia benedettina, che ospitò le monache dopo il loro abbandono della città murata.
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