Il consigliere comunale Pippo Doddo è intervenuto sull’attuale vertenza della Raffineria ed in particolare sulle recenti affermazioni rilasciate dalla senatrice Barbara Floridia nei giorni scorsi a proposito della mancanza di proposte presentate nel 2020 dai vertici dell’azienda al tavolo ministeriale.
Il consigliere nel ribadire che “la Ram è la più importante fonte di lavoro e di sostentamento della provincia di Messina”, contesta all’esponente del movimento 5 Stelle proprio queste affermazioni. “Vorrei ricordare che la Raffineria di Milazzo – afferma Doddo – è al 50 per cento dell’Eni e al 50 per cento della Q8. Le azioni di Eni sono per il 30,1% di proprietà statale (circa 4,3% di proprietà del Ministero dell’Economia e Finanze e per circa il 25,7% di Cassa Depositi e Prestiti). Quindi ritengo che a livello governativo debba esserci quella programmazione in merito al futuro dell’azienda di Milazzo, visto che la Raffineria ha una forte rappresentanza statale. Non credo che le proposte dovessero arrivare dalla dirigenza locale. E’ lo Stato che deve decidere il da farsi, anche se in passato ha sottolineato come lo stabilimento di Milazzo fosse “strategico ed essenziale per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti non solo in Sicilia ma anche nel territorio nazionale”.
L’esponente politico di palazzo dell’Aquila sottolinea poi un altro aspetto. “La sottosegretaria invece di essere critica con questa realtà, creando apprensione nei lavoratori, dovrebbe impegnarsi con il suo Movimento a porre in essere alternative certe e sicure di lavoro per la provincia di Messina; aiuti concreti (non il reddito di cittadinanza). Le persone preferiscono lavorare e vivere la loro vita con dignità”.
Il consigliere Doddo replica alla senatrice Floridia sulla Raffineria: “L’Eni è dello Stato”.
- Pubblicato il 21 Gennaio 2022