Turnover generazionale reso possibile dalle risorse accantonate da azienda e lavoratori
Firmato con le organizzazioni sindacali l’accordo che consentirĂ nei prossimi mesi l’accompagnamento alla pensione di circa 1000 lavoratori e un forte ricambio generazionale, con altrettante nuove assunzioni.
L’accordo è autofinanziato attraverso le risorse accantonate nel Fondo bilaterale di sostegno al reddito, con i contributi versati da azienda e lavoratori, per un totale di 124 milioni di euro.
I lavoratori interessati dall’accompagnamento alla pensione sono quelli dei settori specifici dell’esercizio ferroviario che abbiano maturato fino a un massimo di 36 anni di contributi, come conferma anche il Direttore Risorse Umane e Organizzazione del Gruppo FS Italiane, Mauro Ghilardi: “sarĂ coinvolto il personale operativo d’esercizio che negli anni è stato penalizzato dalle modifiche dei requisiti stabilite dalle diverse normative pensionistiche”. La loro uscita permetterĂ altrettante assunzioni di macchinisti, capi treno e manutentori, dopo l’emanazione del Decreto Interministeriale Lavoro/Economia che dovrĂ recepire l’accordo di adeguamento del Regolamento del Fondo alle previsioni del D.Lgs. 148/2015.
L’operazione avrĂ un impatto su tutto il gruppo visto che, ricorda Ghilardi, “l’etĂ media in FS è di 49 anni, oltre il 50% dei dipendenti ha piĂą di 50 anni, il 10% supera i 60”. Le nuove assunzioni permetteranno alle varie aziende del Gruppo FS Italiane di poter contare su un ulteriore strumento a supporto del Nuovo Piano Industriale, attraverso l’acquisizione di competenze piĂą moderne ed adeguate per la sua realizzazione.
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