Si sono svolte oggi le tre riunioni delle commissioni consiliari dopo la rimodulazione dei giorni scorsi per l’elezione dei nuovi vertici. Nell’Aula consiliare si è proceduto sotto la guida del presidente del consiglio comunale Gianfranco Nastasi all’elezione innanzitutto della prima commissione. Il voto a scrutinio segreto ha registrato cinque preferenze per il consigliere Antonio Foti e quattro per Nino Italiano. Unico assente al voto il consigliere Alessio Andaloro. Il presidente ha proclamato eletto Foti nonostante la protesta del consigliere Fabrizio Spinelli che ha fatto notare l’illegittimità della elezione in quanto l’eletto avrebbe raccolto cinque voti e non i sei previsti dal regolamento comunale che dice chiaramente che “è eletto presidente della commissione colui che abbia riportato la maggioranza assoluta dei voti dei componenti della commissione stessa”. La dichiarazione è stata messa a verbale e si è proceduto ugualmente sia alla proclamazione di Foti che alla votazione dei due vicepresidenti. Sono stati eletti i consiglieri Pippo Midili e Lydia Russo.
Nel pomeriggio le altre due votazioni, sempre all’insegna dello scontro politico. Infatti dall’urna sono usciti inizialmente con lo stesso numero di voti (5) sia il consigliere Franco Russo che il consigliere Pietro Formica. Votazione ripetuta e stavolta mentre Russo ha confermato le 5 preferenze, Formica è sceso a 4 (l’altro voto è andato al consigliere Rizzo). Il presidente Nastasi ha dunque proclamato Russo alla guida della seconda commissione, passando poi al voto dei vicepresidenti conclusosi con l’elezione di Valentina Cocuzza ed Alessandro Oliva.
Esito favorevole all’ex minoranza consiliare anche nella terza commissione – che ha registrato l’abbandono dall’Aula dei consiglieri vicini al sindaco Formica – con la consegna di un duro documento di protesta. Lo scrutinio del voto segreto ha visto eleggere come presidente Santi Michele Saraò con Massimo Bagli e Maria Magliarditi come vice.
Foti, Russo e Saraò eletti presidenti delle tre commissioni consiliari
- Pubblicato il 7 Dicembre 2017