Si comunica che anche per l’anno scolastico 2018/19 sono state attivate le procedure per l’erogazione degli stanziamenti destinati alla fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo per le famiglie con basso reddito, ai sensi dell’art. 27 della legge 448/98.
Beneficiari dell’intervento sono gli studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, statali e paritarie, il cui nucleo familiare ha un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), pari o inferiore a € 10.632,94 (D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159). Il valore ISEE dovrĂ essere calcolato sulla base della dichiarazione dei redditi 2018, relativo al periodo di imposta 2017.
L’ATTESTAZIONE ISEE IN CORSO DI VALIDITĂ€, DEVE ESSEREÂ RILASCIATA DAL 15 GENNAIO 2019.
La richiesta di contributo, formulata utilizzando lo schema di domanda allegato, dovrà essere corredata dai seguenti documenti:
1) Fotocopia del documento di riconoscimento del soggetto richiedente il beneficio (padre, madre o tutore) in corso di validità .
2) Codice Fiscale del soggetto richiedente.
I Beneficiari del contributo non dovranno allegare alcuna documentazione di spesa relativa all’acquisto dei libri di testo, ma dovranno conservarne copia per almeno 5 anni che esibiranno su richiesta dell’Amministrazione, consapevoli della decadenza dai benefici conseguiti in seguito a dichiarazioni non veritiere e che gli atti falsi sono puniti ai sensi del Codice Penale e delle Leggi speciali in materia.
Qualora lo studente fosse ripetente e si iscrivesse al medesimo Istituto scolastico ed al medesimo indirizzo di studi, dovrĂ chiedere il contributo solo per i libri di testo diversi dall’anno precedente.
L’importo del contributo non deve superare il costo dei libri di testo adottati per la classe frequentata.
L’istanza di partecipazione dovrĂ essere presentata, esclusivamente, presso l’Istituzione Scolastica frequentata, entro e non oltre il 22 marzo 2019.
Le Istituzioni scolastiche cureranno la ricezione delle domande di partecipazione e provvederanno a trasmetterle ai Comuni di residenza, entro e non oltre il 30 aprile 2019.
In allegato: