Operativo il Tavolo tecnico voluto dall’assessore ai servizi sociali Simone Magistri per la definizione del protocollo operativo finalizzato alla presa in carico socio-sanitaria delle famiglie esposte a vulnerabilità sociali.
L’incontro è stato presieduto dal dirigente Domenico Lombardo, dal responsabile del Servizio, Filippo Santoro, e, in qualità di coordinatrice del Servizio di educativa domiciliare del Progetto Pon Inclusione, dalla psicologa Stefania Castiglia. In rappresentanza dei servizi territoriali convocati, ha partecipato l’equipe del Dipartimento di Neuropsichiatria Infantile, composta dalle neuropsichiatre Emanuela Stracuzzi e Tiziana Pantò, dalla psicologa Maria Pia Scerra e dall’assistente sociale Sonia De Francesco, unitamente all’equipe del Consultorio familiare di Milazzo, nella persona della dirigente psicologa Santina Lombardo.
L’istituzione del tavolo mira all’elaborazione delle linee di indirizzo delle politiche afferenti al sistema degli interventi e dei servizi sociali e sanitari, al fine di armonizzare la risposta alle complesse esigenze dei beneficiari.
A questo scopo, si intende cooperare per costituire strumenti operativi che orientino le pratiche dei servizi territoriali, a partire dalla condivisione delle esperienze, dei metodi e degli strumenti di lavoro, per assicurare maggiore omogeneità nell’erogazione delle prestazioni.
«Si compie un primo importantissimo passo per la condivisione degli strumenti e delle modalità di intervento per la presa in carico delle famiglie e dei minori vulnerabili residenti nel territorio del Distretto – ha affermato l’assessore Magistri – e l’auspicio è che tale percorso possa essere esteso anche ai minori stranieri non accompagnati inseriti all’interno del progetto SAI-sprar attivo ormai da diversi anni nel nostro Comune e di recente rinnovato. Un’iniziativa quella avviata che si pone nell’ottica della piena integrazione delle prestazioni socio-sanitarie, già avviata dal Distretto Socio-Sanitario in collaborazione con l’Asp Messina, con il progetto relativo al Punto unico di accesso ed alla cartella socio-sanitaria integrata».