Presentate dal Consigliere comunale Antonio Foti due mozioni riguardanti l’eliminazione delle barriere architettoniche. La prima impegna l’Amministrazione alla redazione di un vero e proprio Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.) del Comune di Milazzo dotandolo delle caratteristiche necessarie finalizzate a favorire l’accessibilità degli spazi ed edifici pubblici, favorendo così l’integrazione sociale, la sicurezza, la qualità di vita e la mobilità di tutti i cittadini, tenendo inoltre conto degli indirizzi e dei contenuti previsti dalle nuove norme per il governo del territorio con particolare riferimento ai processi di rigenerazione urbana e riqualificazione.
La seconda mozione fa riferimento alla redazione di uno specifico Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche per quanto riguarda i siti culturali cittadini (musei, teatri, complessi monumentali, aree e parchi archeologici) con un’attenzione particolare rivolta alla nostra Cittadella Fortificata.
Un passaggio che impone l’istituzione di un tavolo tecnico tra il Comune di Milazzo e i funzionari della Soprintendenza di Messina e del nuovo Parco Archeologico di Tindari. Per entrambe le mozioni si richiede un coinvolgimento diretto delle associazioni di rappresentanza, tutela e assistenza dei disabili.
“Pur essendoci stati, nel corso degli ultimi anni, interventi mirati e volti all’abbattimento delle barriere architettoniche in alcune vie del centro cittadino –dice Foti- bisognerà continuare provando a fare molto di più. Compiere dei passi in avanti in questa direzione uniformandoci al quadro normativo di riferimento vedi anche gli ultimi interventi del legislatore regionale con la legge urbanistica approvata ad agosto 2020, con un’attenzione particolare rivolta al nostro patrimonio storico/culturale. E, un primo punto di partenza, dovrà essere quello di rendere pienamente accessibile la nostra casa comunale. Un primo punto da cui partire non potrà che essere quello di rendere pienamente accessibile la nostra “Casa Comunale”.
La redazione dei Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche rappresenta – conclude il Consigliere – un passaggio fondamentale finalizzato al potenziamento dell’accessibilità della nostra città, garantendo il diritto alla mobilità e consentendo alle persone con disabilità una piena inclusione e integrazione sociale”.