Il consiglio comunale ad unanimità di voti dei presenti ha approvato la proposta per il riconoscimento di un debito fuori bilancio per pagamento del gettone di presenza a consiglieri comunali nell’anno 2015. Un adempimento di legge, peraltro quantificato in pochi spiccioli trattandosi di poco meno di 10 mila euro (compresa Irap) da ripartire tra i consiglieri, che però non ha impedito a Midili di contestare il principio e considerare scorretto il modo di procedere, dopo aver puntualizzato che il debito fuori bilancio non è stato creato dal consiglio comunale, ma fa parte di un fondo che è però comune per tutti gli organi istituzionali.
Nel corso dei vari interventi è emersa comunque la volontà di destinare queste somme a fini sociali, ed in questa direzione potrebbero essere dirottate verso l’assessorato ai servizi sociali del Comune.
In precedenza consueti interventi preliminari. Il consigliere Massimo Bagli ha chiesto di sottoporre all’esame dell’aula il regolamento cimiteriale, mentre Rosario Piraino ha esposto una interrogazione presentata assieme alla collega Maria Magliarditi relativa all’assistenza domiciliare per bambini affetti da disabilità . Ha risposto l’assessore Giovanni Di Bella, il quale, alla richiesta di conoscere quali iniziative sono state intraprese, o da intraprendere per garantire la continuità del servizio, ha fatto presente che ai bambini affetti da disabilità , come ai disabili che rientrano nella casistica prevista e concordata con il Dipartimento di Neuropsichiatria infantile, servizio ed assistenza sono garantiti dal Distretto Socio Sanitario 27 da circa 10 anni. Bella ha fatto sapere che il bando di gara è già pronto e che si procederà all’aggiudicazione definitiva dopo che sarà approvato il bilancio pluriennale 2016-2018.
Dopo un intervento di protesta del consigliere Nino Italiano per l’impossibilità dei consiglieri di accedere all’interno dell’area portuale per il parcheggio delle auto in occasione delle sedute di consiglio comunale, Pippo Midili ha preannunciato la presentazione di una mozione per modificare il regolamento comunale, nella parte che riguarda le presenze e le entrate ed uscite dall’Aula a causa del continuo via vai che si registra nel corso dei lavori.
E l’assottigliarsi delle presenze ha portato il presidente Gianfranco Nastasi a chiudere la seduta, rinviandola a data da destinarsi.