Cerimonia, all’esterno del palazzo municipale, per benedire ed inaugurare un pulmino Doblò destinato al trasporto dei disabili. Un’iniziativa ideata e concretizzata dall’assessore ai servizi sociali, Giovanni Di Bella, in collaborazione con Antonino Corso, che s’interessa di tali progetti in provincia di Messina. A benedire la vettura, della quale è stato possibile donare il Comune, il generoso contributo di uffici, ditte ed attività commerciali cittadine.
L’evento si è svolto anche in presenza delle associazioni: La Fenice (che collabora con il Comune nella gestione del servizio), AIPD, AISM, IN CAMMINO, Centro di solidarietà, Laboratorio Oratorio dei Ragazzi Speciali di Olivarella, e di numerosi cittadini, rappresentanti di istituzioni pubbliche e private.
Dopo la benedizione eseguita da Padre Giovanni Saccà ed il taglio del nastro, presente il sindaco Giovanni Formica, si è svolto un incontro ufficiale in aula consiliare, dove il sindaco Formica ha ringraziato tutti coloro che hanno creduto nel progetto e che alla fine hanno ricevuto una pergamena ricordo. Visto il risultato, il primo cittadino ha dato atto della presenza sul territorio di un tessuto imprenditoriale vivace e che è disponibile quando si presenta la necessità. Un plauso a tutti per lo sforzo collettivo ed in particolare all’assessore Di Bella che ha ottenuto due risultati apprezzabilissimi, con mezzi da mettere a disposizione di tutti quelli che ne hanno necessità.
Infatti il pulmino –come ha sottolineato il primo cittadino- non è mezzo del Comune, ma di tutti quelli che ne avranno bisogno. Infatti, il tema della mobilità per i disabili è una delle barriere più difficili da superare, per cui importante e preziosa è la collaborazione tra pubblico e privato, con la possibilità per i privati di sopperire alle carenze della parte pubblica.
Insomma, una società solidale quella tratteggiata dal sindaco, che consente –ha detto- di andare più facilmente incontro alle esigenze della comunità.
Quella di Antonino Corso è stata una partecipazione determinante per la realizzazione del progetto, ed è un progetto da considerare all’avanguardia, che peraltro è dotato di un sistema software per la gestione del servizio e per le prenotazioni.
L’assessore Di Bella ha dato indicazioni sul funzionamento del servizio stesso, parlando di una mobilità garantita e di una crescente solidarietà verso i meno abili, al punto –ha detto- che in presenza di coincidenti richieste del pulmino, c’è la possibilità di utilizzare analogo mezzo, di cui dispone “La Fenice”.