Cantieri di servizio questa mattina sono stati pagati gli operai che erano rimasti fuori dalla prima tranche in quanto privi dell’Iban per potersi vedere accreditare le somme. Ciò aveva provocato dei malumori con gli stessi che sempre oggi sono stati a palazzo dell’Aquila per sollecitare la corresponsione delle somme nell’approssimarsi del Natale. Una protesta anche particolarmente vivace sino all’intervento del sindaco Midili che ha spiegato che i ritardi non erano più legati agli uffici comunali. Il primo cittadino ha contattato direttamente i responsabili della banca a Roma per trovare una soluzione che consentisse l’immediato pagamento del dovuto. Soluzione che è arrivata e alla fine le maestranze hanno potuto percepire quanto dovuto per la loro attività lavorativa. Una boccata d’ossigeno, quindi, per tanti padri e madri di famiglia che lavorano da mesi, senza percepire retribuzione anche per i ritardi accumulati nella gestione dei cantieri che sono stati pure sospesi durante l’emergenza Covid, facendo dunque slittare ogni scadenza.
Nei giorni scorsi poi l’assessorato regionale della Famiglia delle Politiche Sociali e del Lavoro ha assegnato al Comune di Milazzo il secondo acconto previsto dal decreto di finanziamento dei due cantieri di lavoro avviati all’inizio di quest’anno. Il primo per l’importo di quasi 77.000 euro riferito alla manutenzione straordinaria dei marciapiedi della via Risorgimento lato Ovest tratto compreso tra la via Cosenz e via Tre Monti, il secondo invece lo stesso tipo di intervento ma nella frazione San Pietro, in via Libertà e in via Policastrelli per quasi 85.000 euro.
Cantieri di servizio, pagati i lavoratori
- Pubblicato il 23 Dicembre 2020