Troppe contestazioni per errori nella lettura del consumo idrico. Situazioni che determinano ritardi nei pagamenti e non consentono al Comune di recuperare le somme dovute dai cittadini.
Il consigliere Massimo Bagli ha presentato una mozione con la quale chiede che venga prevista una nuova modalità di comunicazione dei dati relativi all’effettivo consumo idrico da parte dei cittadini attraverso la creazione di un’applicazione scaricabile magari dal sito del Comune al fine di poter accelerare l’iter burocratico di accertamento ed emissione della fatturazione per il consumo idrico evitando nel contempo errori di lettura con consequenziale diminuzione di eventuali contestazioni da parte degli utenti.
“In questo modo – prosegue il consigliere – si ottimizzerebbero anche i tempi di caricamento delle letture evitando anche la consegna di documentazione cartacea al Comune da parte dei cittadini con naturale razionalizzazione del personale dell’Ente e consequenziale risparmio economico”.
Bagli nel sottolineare che “la ben nota situazione che affligge le casse dell’Ente necessita di un recupero celere e certo delle somme esigibili per i servizi resi, quale, tra altri, l’erogazione dell’acqua” si dice convinto che “attraverso questa applicazione il cittadino potrebbe trasmettere a mezzo foto, con GPS integrato, i dati di effettivo consumo idrico con individuazione esatta del cespite e le varie utenze idriche intestate storiche”.