«L’Area marina protetta di Capo Milazzo consentirà di invertire il modello di sviluppo dell’intero comprensorio di Milazzo verso una soluzione ecocompatibile ed ecosostenibile». Lo ha ribadito l’assessore al turismo Pierpaolo Ruello intervenendo al “Trifiletti! all’incontro promosso dalla Capitaneria di porto con le scuole del secondo comprensivo e dell’istituto Nautico “Da Vinci”. Un importante momento divulgativo per i ragazzi, accompagnati dai docenti e dai dirigenti scolastici, Stefania Scolaro e Palma Le Grottaglie, che hanno ascoltato gli interventi dell’esponente della giunta Formica, del comandante della Capitaneria di porto, Francesco Terranova e dei responsabili dei diving e delle associazioni che operano a stretto regime con il Consorzio di gestione dell’Amp, guidato dal presidente Giovanni Mangano.
Unanime la posizione dei relatori i quali hanno sottolineato come il riconoscimento ministeriale rappresenti una conquista importante per il territorio che si arricchisce di un sistema di tutela del mare che produrrà gradualmente un notevole indotto sulle politiche occupazionali legate al turismo di settore. La tutela e contestuale valorizzazione dell’habitat marino attraverso anche la possibilità di sviluppare studi scientifici e la presenza di un porto turistico di queste dimensioni sono certo che saranno condizioni basilari per proiettare Milazzo verso una direzione internazionale.
All’incontro presenti anche i rappresentanti del Rotary di Milazzo che hanno illustrato ai ragazzi il progetto “Let’s free the sea” per il recupero della plastica proprio nei fondali dell’Area marina protetta (oltre Milazzo sarà interessata anche Siracusa). L’attività di recupero sarà effettuato nei mesi di marzo ed aprile del prossimo anno.