“Abbiamo deciso di verificare dei percorsi che possano consentirci di accelerare i tempi di definizione delle procedure di dissesto”. E’ quanto affermato dal sindaco Pippo Midili a conclusione della riunione con l’Organo straordinario di liquidazione che ormai da oltre due anni è al lavoro a palazzo dell’Aquila per chiudere il default attraverso il pagamento della massa passiva ai creditori.
Il primo cittadino ha preso atto della mancata disponibilità del ministero dell’Interno di assegnare i 30 milioni di anticipazione per procedere alle transazioni, ma ha proposto delle soluzioni tali da consentire ugualmente di aprire questa fase. Ha anche evidenziato la possibilità di iniziare comunque a pagare, nel rispetto dell’ordine cronologico, i creditori che accetteranno la transazione del loro credito. Una possibilità sulla quale i commissari liquidatori si sono riservati di decidere.
“Nei prossimi giorni – ha concluso Midili – andremo al Ministero per verificare la fattibilità di alcune ipotesi che immaginiamo per uscire dall’impasse determinata dalla mancata erogazione delle somme richieste. Ritengo che possano esserci soluzioni tali da permetterci di accelerare le procedure per uscire dal dissesto. Il Comune di Milazzo ha necessità di farlo per poter avviare una gestione, sicuramente non facile, ma meno ostaggio dei vincoli determinati dal debito esistente”.
Confronto tra il sindaco e la Commissione di liquidazione
- Pubblicato il 9 Ottobre 2020