Nuova emergenza rifiuti in arrivo. Ancora una volta problemi alla discarica e rischio concreto che da domani la spazzatura resti nelle strade. Una situazione che ha portato il sindaco Formica ad accusare senza mezzi termini chi sino ad oggi non avrebbe assicurato ai Comuni il necessario supporto per il conferimento.
“Un governo regionale di incapaci, ci fa piombare nuovamente in emergenza igienico-sanitaria – afferma Formica – Già stamattina l’impianto di Alcamo non ha permesso ai nostri mezzi di scaricare i rifiuti. Stessa cosa per altre decine e decine di comuni dell’isola. Questo perché l’assenza di programmazione sull’impiantistica ha portato, in breve tempo, la Sicilia a non potere più gestire il ciclo dei rifiuti.
Come se nulla fosse, nel giro di una notte, oltre 60 comuni sono stati dirottati ad Alcamo per un problema alla discarica di Trapani. Risultato: 140 comuni che conferiscono in un unico impianto che può accoglierne non più della metà.
Da domani, quindi, a distanza di qualche giorno dal ritorno alla normalità, nuovamente spazzatura nelle strade, cestini traboccanti, mezzi pieni e discariche ferme.
È evidente che la deputazione locale che sostiene ed appoggia il governo Musumeci, nelle ultime settimane è stata troppo impegnata a raccogliere candidati per occuparsi delle vere esigenze della città e della Sicilia, ma sono certo che i milazzesi sapranno individuare le responsabilità.
Spero, intanto, che chi può non esponga i sacchetti fuori dalle abitazioni, per evitare che si crei una situazione di pericolo per la salute”.