È stata depositata in Soprintendenza la perizia di manutenzione con la quale l’ufficio tecnico del Comune prevede una serie di interventi mirati a favorire la fruizione di taluni ambienti della cittadella fortificata attualmente esclusi dal circuito di visita.
In particolare si procederà alla ricostruzione del ponte levatoio in legno che collega la cinta spagnola al rivellino centrale, ponte che attualmente presenta tavole danneggiate e dunque pericolose. Saranno poi predisposti interventi di valorizzazione e messa in sicurezza di tre torrioni innalzati alla fine del Quattrocento, caratterizzati dalla presenza di suggestive cannoniere (un tempo destinate ad offendere il nemico con bombarde e colubrine) ed ubicati alla sinistra della porta aragonese, allo scopo di renderli pienamente fruibili e consegnarli all’utenza. Certosine manutenzioni consentiranno di riaprire cannoniere e condotti di aerazione murati in epoca carceraria e di riportare alla luce diversi conci in pietra lavica occultati da intonaci. Costo dell’intervento circa 40 mila euro.