La giunta regionale con la delibera n. 2 del 3 gennaio ha annullato il finanziamento relativo al consolidamento del costone roccioso sovrastante la “Ngonia del Tono”, compresa la parte sottostante la via Manica, già finanziato nell’ambito del Patto per lo sviluppo della Regione siciliana per l’importo di ben 2 milioni e 500 mila euro. La motivazione? “Non risultano accertate le modalità ed i tempi di attuazione per mancanza di specifici dati progettuali”.
Una contestazione che l’Amministrazione comunale di Milazzo respinge ribadendo di essere fermamente intenzionata a difendere il finanziamento già ricevuto ormai da alcuni anni di ben 2 milioni e mezzo, ritenuto fondamentale per un territorio a rischio idrogeologico e che, ad ogni pioggia torrenziale, rischia di collassare.
“Sono molto sorpreso del definanziamento del progetto di consolidamento del costone roccioso sottostante la via Manica e credo si sia trattato di un errore. Per stare soltanto agli ultimi adempimenti, in data 2 novembre 2017 la struttura commissariale ci ha richiesto la trasmissione di tutta la documentazione relativa all’intervento, compreso il progetto e gli uffici, con nota del 5 dicembre 2017 hanno riscontrato la richiesta inoltrando tutti gli atti; ancora in data 11 aprile 2018, la Regione ha disposto che il Comune procedesse all’aggiornamento dei prezzi. Dopo una intensa serie di contatti telefonici, finalizzata a definire i dettagli, in data 27 luglio 2018, il RUP arch. Natale Otera ha provveduto alla chiesta trasmissione. Da allora nessuna segnalazione di criticità, fino alla delibera di Giunta Regionale con la quale il finanziamento risulta “girato” ad altri. Fermo restando che ulteriori approfondimenti sono in corso, ho immediatamente sentito il commissario di Governo Maurizio Croce che, con la consueta disponibilità e serietà, mi ha invitato a recarmi a Palermo con i tecnici martedì prossimo alle 11:30 per chiarire la vicenda. Naturalmente, ogni decisione sul da farsi resta subordinata all’esito del colloquio”.
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In merito alla notizia della revoca del finanziamento relativo al consolidamento del costone roccioso sovrastante la “Ngonia del Tono”, compresa la parte sottostante la via Manica, già finanziato nell’ambito del Patto per lo sviluppo della Regione siciliana per l’importo di ben 2 milioni e 500 mila euro, il consigliere comunale Antonio Foti ha diramato la seguente nota:
“Il nuovo anno comincia veramente male per l’amministrazione Formica. Dopo aver perso il finanziamento del progetto dei “Giardini di Federico”, della “Seconda Linea del Depuratore” rispetto al quale non sappiamo più nulla in merito ecco che, la città di Milazzo, perde un’altra importante progettualità per la messa in sicurezza del territorio. Non dimentichiamo che il Comune non ha partecipato al bando sull’Erosione Costiera (vedi Vaccarella) e a quello sui Sentieri Naturalistici (vedi Promontorio Capo Milazzo). Su entrambi faremo chiarezza quanto prima. Opportunità quindi andate in fumo causa una amministrazione incapace di avviare qualsivoglia progettualità, di seguire queste importanti sfide per la città e, in quest’ultimo caso, di far valere il proprio peso specifico. Senza dimenticare che gran parte delle opere che partiranno, grazie all’approvazione degli strumenti finanziari da parte del Consiglio Comunale, appartengono a progetti delle passate amministrazioni. Vedi Costone Roccioso del Castello e Abbattimento delle barriere architettoniche. In buona sostanza quasi 4 anni di nulla e vuoto assoluto”.