Il consiglio comunale nella seduta odierna ha approvato a maggioranza con 10 voti favorevoli (tutti coloro che sostengono Formica ad eccezione di Sindoni, Nanì e Capone che non erano presenti ai lavori), 8 astenuti e un voto contrario il bilancio di previsione 2017/19.
Il voto è stato preceduto dal dibattito su un emendamento presentato dal consigliere Pippo Midili che puntava a stornare circa 700 mila euro di spese per tutelare l’ente da una minore riscossione dei tributi. Emendamento che però ha ricevuto il parere negativo sia del dirigente dell’ufficio di ragioneria che del collegio dei revisori dei conti.
Una pronuncia che non è stata affatto gradita da Midili che poi però alla fine, dopo diversi interventi ha acconsentito al ritiro dell’emendamento «proprio per rispetto – ha detto – di 162 famiglie», abbandonando quindi l’Aula.
Altri battibecchi tra il consigliere Alesci ed il sindaco Formica e poi alla fine la votazione della delibera con esito positivo.
Il primo cittadino ha espresso la sua soddisfazione per l’ennesimo bilancio approvato che – ha evidenziato – sta portando anche Milazzo a riallinearsi con gli altri Comuni.