Lunedì 16 aprile alle 9,30 il sindaco di Milazzo parteciperà in Prefettura ad una riunione, alla presenza di personale dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati alla criminalità organizzata, per l’esame dei beni confiscati presenti nei territori della provincia di Messina dopo gli interventi degli ultimi anni. Complessivamente una ottantina di beni che interessano anche Milazzo. Il bene in questione è un immobile confiscato nel 2012 ubicato in via Tremonti. Un appartamento di circa 70 mq che l’Amministrazione comunale ha già deciso di ricevere per assegnare una destinazione pubblica. Il valore è di circa 110 mila euro.
Al momento il sindaco dovrà soltanto esprimere una dichiarazione di intenti visto che la manifestazione di interesse per l’assegnazione – secondo le finalità stabilite dal codice antimafia – avverrà il 16 maggio nel corso di una conferenza di servizi già convocata presso la prefettura di Catania.
I beni in questioni sono in prevalenza immobili e pertinenze, magazzini, ma anche terreni non necessariamente con una destinazione d’uso specifica. Tutti sono stati oggetto di sequestro prima e di confisca dopo nelle operazioni antimafia e contro la criminalità organizzata portate a compimento nel territorio messinese nell’ultimo ventennio.